Fondo Turismo

Strumenti Finanziari Europei a sostegno del Turismo

Origine

Tra i Paesi Europei, l’Italia è tra i maggiori beneficiari della “Recovery and Resilience Facility” (“RRF”) con una allocazione complessiva di 191,5miliardi di euro di fondi UE, confluiti nel Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (“PNRR”) (235 miliardi complessiviincludendo risorse da cofinanziamento nazionale).

In data 24 maggio 2022 la BEI ha pubblicato un invito pubblico rivolto ad intermediari finanziari interessati alla gestione del Fondo Tematico Turismo (dimensione complessiva: 500 mln € in 3 lotti: 200 mln / 175 mln / 125 mln).

Dotazione

Equiter si è aggiudicata il massimo importo assegnabile ad un singolo candidato, pari a 200 milioni di e destinati al supporto di investimenti nel settore turistico, realizzabili esclusivamente sul territorio italiano.

Destinatari

Il Fondo gestito da Equiter sostiene:

  1. le imprese turistiche private come definite ai sensi del D.Lgs. 23 maggio 2011, n. 79, Allegato 1, “Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo”;
  2. le imprese private che, in relazione a specifici progetti o investimenti nell’ambito del settore turistico, erogano o intendono erogare servizi e/o forniture, prestano o intendono prestare beni o gestiscono o intendono gestire infrastrutture connesse all’esercizio dell’attività turistica o poste a servizio delle professioni turistiche e/o dell’offerta turistica;
  3. le imprese private, ricadenti nelle categorie a) e b), operanti su base di concessioni pubbliche o nell’ambito di schemi di partenariato pubblico-privato (purché a prevalenza privata)

Progetti

Il Fondo è destinato al supporto delle seguenti tipologie di investimenti da parte dei Destinatari Finali:

  • creazione, rinnovo, ammodernamento e miglioramento di strutture ricettive, tra cui alberghi (anche a partire dal rinnovo e dalla riqualificazione delle aree urbane, dei siti storici e delle aziende agricole per offrire servizi di migliore qualità complessiva), ristoranti, Bed & Breakfast (il cui esercizio sia svolto in via imprenditoriale), agriturismi, campeggi e centri di vacanza (ad esempio investimenti relativi all’aumento della capacità ricettiva in seguito ad upgrade della struttura, investimenti per l’allineamento a standard, e requisiti di sicurezza e di accessibilità, investimenti per il miglioramento dell’efficienza energetica e investimenti per la formazione professionale del personale per incrementare la qualità dei servizi);
  • creazione, rinnovo, ammodernamento e miglioramento delle infrastrutture per il turismo, compresi, tra l’altro, i siti culturali e ricettivi, pubblici e privati, i parchi, i parchi ricreativi, gli impianti sportivi, le strutture turistiche montane (ad esempio impianti di risalita, piste artificiali, bacini di stoccaggio dell’acqua, ecc.) e gli impianti sportivi di montagna;
  • investimenti nel turismo sostenibile e connessi alla transizione verde (es. progetti relativi alla gestione dei rifiuti, dell’acqua e dell’energia e progetti di sensibilizzazione ambientale), investimenti per l’allineamento a misure all’avanguardia in materia di salute e sicurezza (es. in relazione ai terremoti e al Covid-19), investimenti per il sostegno delle realtà locali, arti, artigianato e industrie (come la moda, il lusso, la gastronomia), investimenti per promuovere il turismo “consapevole”, investimenti volti a rendere più attraenti le destinazioni turistiche emergenti, purché ciascun caso che precede presenti ricadute prevalenti in termini di miglioramento dell’offerta turistica e sia funzionale allo stesso;
  • investimenti in progetti di digitalizzazione dei processi e/o dell’offerta e investimenti in formazione/miglioramento delle competenze del personale (es. investimenti per l’installazione di fibra ottica, investimenti per la digitalizzazione di prodotti/servizi (tra cui la prenotazione di alloggi, la fatturazione e la compilazione di questionari sull’esperienza dei clienti, l’adozione di sistemi di pagamenti digitali e contactless, check-in e check-out automatizzati con digitalizzazione dei processi, investimenti per migliorare l’utilizzo del marketing digitale e dei social media per la comunicazione), sviluppo di progetti digitali innovativi per personalizzare la user experience, investimenti per promuovere un turismo consapevole e sostenibile, investimenti per diversificare l’offerta turistica (es. con l’utilizzo di esperienze virtuali e lo sviluppo di ecosistemi di servizi digitali incentrati sull’offerta turistica territoriale), promozione di investimenti in formazione digitale per il personale);
  • investimenti in mobilità pulita, sostenibile e connessa per il turismo (es. investimenti in infrastrutture di trasporto per facilitare la mobilità turistica e l’accessibilità ai siti –compresi il rinnovamento e la transizione elettrica del parco autobus, il miglioramento dell’accesso a infrastrutture turistiche e ai parcheggi, l’accesso alla logistica intermodale, il miglioramento degli itinerari di mobilità dolce locali (ad esempio piste ciclabili, percorsi pedonali, lo sviluppo di nuovi itinerari turistici e culturali (pedonali) per siti meno frequentati e collegamento a circuiti interconnessi, il ripristino di linee ferroviarie storiche).

Gli investimenti e/o progetti presentabili al supporto del Fondo Tematico Turismo devono essere in linea con il principio Do No Significant Harm (DNSH) i.e. Non arrecare danno all’ambiente.

Almeno il 50% delle risorse del Fondo Tematico Turismo dovranno essere destinate ad interventi finalizzati a supportare la transizione energetica (miglioramento e potenziamento dell’efficienza energetica)

Modalità di intervento

  • Debito: finanziamenti con durata massima fino a 20 anni per le attività di investimento e fino a15 anni per esigenze legate al capitale circolante;
  • Equity/quasi-Equity: assunzione di partecipazioni di minoranza qualificata con exit strategy prefissata e proiettataentro un periodo massimo di 20 anni.

Tutti i prodotti finanziari messi a disposizione dal Fondo dovranno essere oggetto di rimborso e non costituiscono in nessun modo contributi a fondo perduto.

Il limite massimo per il singolo investimento è pari a 30 milioni di euro. La scadenza finale per l’effettuazione degli investimenti da parte del Fondo è Dicembre 2025.

 

Selezione

Impresa interessata Team di Equiter Descrizione attività
1. Registrazione al sito L’impresa interessata al supporto finanziario del Fondo accede al sito e si registra fornendo informazioni anagrafiche e di contatto.
2. Invio mail con credenziali Vengono automaticamente inviate via mail le credenziali di accesso all’Area Riservata con il riepilogo dei dati immessi.
3. Compilazione del form di preselezione L’impresa candidata accede con le proprie credenziali all’area riservata del sito e compila un form di pre-selezione in cui fornisce informazioni di sintesi sul progetto e relativi allegati (company profile, scheda progetto, business plan, ecc.).
4. Invio mail di conferma ricezione Viene inviata automaticamente una mail di conferma di ricezione del form di pre-selezione, con allegato il form stesso in formato pdf.
Pre-valutazione Sulla base delle informazioni contenute nel form di pre-selezione e dei relativi allegati, viene effettuata una valutazione preliminare di coerenza
con gli obiettivi del Fondo.
Invio mail contenente esito della fase di pre-valutazione Ai referenti dei progetti considerati eligibili viene inviata comunicazione sull’esito.